reflusso gastroesofageo: come dormire se ne soffri?

Chi soffre di reflusso sa bene che dolori e bruciori di stomaco sono molto frequenti durante la notte, questo perché la posizione orizzontale favorisce la risalita dei succhi gastrici esponendo per molte ore l’esofago alla loro azione corrosiva e potendo far diventare questa condizione cronica e molto più difficile da curare.

Cos’è il reflusso gastroesofageo?

Il reflusso gastroesofageo è un disturbo molto comune, che può presentarsi in qualunque momento della vita: si stima che interessi circa 4 milioni di italiani. Il cibo che ingeriamo raggiunge lo stomaco passando dall’esofago, attraverso lo sfintere esofageo inferiore o cardias: una valvola che si apre e si chiude per permettere il passaggio di liquidi e solidi e impedire che il contenuto dello stomaco risalga verso l’esofago. In presenza di un’alterazione anatomica o di un malfunzionamento di questa valvola, il cibo tende a risalire lungo l’esofago. Il contenuto dello stomaco è ricco di succhi gastrici altamente acidi, che irritano l’esofago dando origine ad una serie di disturbi.

Come interviene l’osteopata per curare il reflusso?

L’osteopata interviene tramite la manipolazione viscerale per alleviare le tensioni, e per riequilibrare i diaframmi corporei e in particolare quello addominale. Può capitare spesso che l’osteopata vada ad indagare e trattare strutture che apparentemente non sembrano essere in relazione al sintomo: le relazioni che si possono instaurare tra i vari distretti corporei sono numerosissime e possono apparire ‘strane’ agli occhi di un esterno; sono delle ‘catene funzionali’ date da relazioni di tipo anatomico, fasciale, circolatorio, e può capitare che una zona anche lontana dal sintomo sia la chiave per risolvere l’intero problema.

Quali sono le buone abitudini da seguire per evitarlo?

  • Evita bevande alcoliche o troppo gassate a cena!
  • Non fumare eccessivamente prima di coricarsi.
  • Evita caffè e cioccolata dopo cena!
  • Se riesci, fai una passeggiata dopo mangiato, ti aiuterà a digerire meglio stimolando la circolazione sanguigna.
  • Dormi sul fianco sinistro, diversi studi svolti in America hanno concordato sul fatto che dormire sul fianco sinistro aiuta a diminuire gli effetti del reflusso.
  • Cerca di dormire col busto un po’ sollevato, bastano una quindicina di centimetri, attenzione però ai doppi cuscini e a non tenere sollevata solo la porzione cervicale per non incorrere in altri tipi di problemi.

Nota! Il reflusso non si risolve solo facendo attenzione a questi consigli ma va curato affidandosi a personale medico e sanitario.
Il trattamento manipolativo osteopatico risulta essere una terapia molto efficace in questi casi e può aiutarti a risolvere il problema!

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